L’arte di accogliere

Invitare qualcuno alla nostra tavola, vuol dire incaricarsi della sua felicità durante le ore che egli passa sotto il nostro tetto.
[Convier quelqu’un, c’est se charger de son bonheur pendant tout le temps qu’il est sous notre toit].
– Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825

 

Chi l’avrebbe mai detto che dopo anni di misantropia, la mia più grande fonte di gioia sarebbe diventata quella di accogliere in casa.
Ospitare vecchi amici, entrare in contatto con gente nuova, far incontrare mondi, alimentare insperate alchimie.

 

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