Rispondere è cortesia, sempre

@ Valentina Cinelli

foto di © Valentina Cinelli – flickr

Non so voi, ma a me sembra che la buona educazione stia scomparendo ultimamente.
Sarà  che, come mi rimproverava qualcuno, sono malata di comunicazione, ma una cosa che mi manda in bestia è quando cerchi di instaurare un dialogo e dall’altra parte ottieni solo un muro di silenzio.

Quando apro un canale, una porta, avrei piacere di far passare delle informazioni, ma quando non ottengo alcun feedback mi chiedo il perché.
Solitamente quando accade a me (che mi venga chiesto qualcosa) cerco di rispondere sempre, anche solo per dire “non lo so, scusa.” per permettere alla persona di cercare altri canali o interlocutori, senza lasciarla inutilmente “appesa” alla mia risposta.
Invece noto come molta gente preferisca evitare di rispondere… ignorando semplicemente la richiesta o il tentativo di contatto.

Sto cercando di dividere le tipologie di “mancato feedback” e ne ho delineato un quadro desolante.

L’insicuro
Non sa, non risponde… evita il confronto per paura di apparire meno di quello che è. Non sa invece che è meglio apparire umani che maleducati.

L’orgoglioso
Non risponde per tenere sulla corda il suo interlocutore, pensando che il suo silenzio sia segno di superiorità . Non capisce che la corda spesso si spezza e alla gente non va sempre di giocare al suo gioco.

Lo svagato
Si dimentica di risponderti perché ha tanto da fare oppure è con la testa altrove. Inaffidabile e poco rispettoso delle esigenze altrui.

Il branco
… anzi l’appartenente al branco. Non risponde perché prima deve consultarsi con i suoi amichetti del cuore. Anche solo per un saluto. Non sia mai che si possa intaccare l’immagine e la reputazione guadagnata con il resto della combriccola. E’ come l’insicuro, ma peggio, dato che la sua maleducazione va di pari passo alla dipendenza dal branco.

Indipendentemente dalle ragioni che ognuno può avere, che possono essere molto più valide, varie o profonde di quelle che ho elencato sopra, per me resta validissimo il detto tramandato dalle nostre nonne: domandare è lecito, rispondere è cortesia, ringraziare è buona educazione..

Forse sarò un po’ troppo rigida su questo punto, ma almeno così avete spiegato il motivo della mia misantropia.

4 Comments
  • Menandro

    02.05.2010 at 15:47 Rispondi

    Misantropia causata da scortesia? Può essere.

  • bastet

    02.05.2010 at 16:22 Rispondi

    Misantropia causata da intolleranza alla scortesia.

  • elena

    02.05.2010 at 21:00 Rispondi

    Cara bastet il problema non è la loro scusa, giustificazione per non rispondere, ma qual’è la tua motivazione per stare male se non ti rispondono. La cortesia è una formalità  dietro la quale si nasconde un’esigenza. Quale?
    un abbraccio

  • bastet

    02.05.2010 at 22:53 Rispondi

    la motivazione l’ho già  espressa all’inizio: come qualcuno mi disse, probabilmente sono “malata” di comunicazione. ;)

    a parte gli scherzi: se uno fa una domanda è perché si attende e magari necessita di una risposta. se non avesse questa necessità , la domanda non la porrebbe e neanche inizierebbe una conversazione.
    a mio parere, l’educazione e il rispetto per la persona che ho davanti sta anche nel dare un feedback, che possa esaurire l’esigenza della risposta oppure che lo liberi dall’attendere la stessa da me e lo diriga verso altri canali.

    il non ottenere una risposta non mi fa star male, ma mi fa riflettere di quanto una persona sia poco attenta a questa dinamica (ergo poco rispetto? ergo maleducazione? chissà …)

    tutto qui :)

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