Manifestazione per la libertà e la giustizia sociale in Tibet. Esserci…

In previsione dell’arrivo a Lhasa della fiaccola olimpica, la Comunità  Tibetana in Italia e l’Associazione delle Donne Tibetane in Italia hanno organizzato a Roma, domenica 15 giugno 2008, una manifestazione per chiedere la solidarietà di tutti gli italiani per la battaglia per la libertà e la giustizia sociale in Tibet. La manifestazione, apolitica e trasversale, con divieto di esporre bandiere di partiti, organizzazioni, sindacati, vuole dire “no” alla fiaccola olimpica a Lhasa, considerata una vera e propria provocazione per tutti i tibetani.

Il corteo si è svolto in modo pacifico, attraversando via dei Fori Imperiali, colorato dalle bandiere tibetane, dalle tonache rosse dei monaci, da bandiere italiane e bandiere della preghiera, portate da semplici cittadini. Hanno accompagnato il corteo i cori degli studenti, che in coda hanno dato vita a coreografie con le bandiere e chiuso con un enorme cartellone.

I turisti, colti di sorpresa, hanno scattato foto al corteo, anche i turisti cinesi sui cui volti si poteva cogliere un po’ di disagio. Alla fine del breve corteo gli organizzatori hanno elencato tutte le associazioni e le personalità  che hanno sostenuto l’iniziativa e la causa tibetana. Hanno partecipato tra gli altri Thubten Tenzin, presidente della comunità  tibetana in Italia, il parlamentare radicale eletto nelle liste del Pd Matteo Meccacci, che fa parte della Commissione Esteri, e l’ex parlamentare della Rosa nel pugno Bruno Mellanna, che rappresenta i duecento enti locali italiani a favore del Tibet. Dietro ai monaci tibetani hanno sfilato anche i tassisti del “3570” con il loro leader, Loreno Bittarelli. Hanno aderito inoltre anche Laogai Research Foundation Italy e l’Associazione Italia-Tibet.

Per il 20 giugno, è previsto un sit-in di protesta di fronte all’ambasciata cinese a Roma. Dalle ore 15:00 alle 17:00 si raduneranno ancora contro la torcia olimpica nella città  di Lhasa, capitale della regione autonoma del Tibet.

 


by bastet on flickr

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