Ché tu vorresti amare proprio quella donna lì, quella che ti è entrata nella testa dalla finestra, furtiva come Eva Kant, ma lei non può fare altrettanto, per ovvi motivi. Allora tu ripieghi su un’altra, un po’ più brutta, ma senti che il tuo amore non è come se amassi lei, è un po’ meno, e allora ti rendi conto che il tuo amare è tutto sprecato e allora non ami nemmeno lei, ché non vuoi ferirla con un amore minore. A te ti resta un sacco di amore che non sai che fartene, che non lo puoi nemmeno mangiare la sera, davanti al televisore.
Ah, quanta sofferenza al supermarket.

Tags:
No Comments

Post a Comment

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi