L’amore è come il Grande Pescatore

A volte penso che l’amore sia come un “Grande Pescatore”, come saggiamente descritto nella vignetta sotto.

Ci alletta con dolci lusinghe, porgendoci esche appetitose.

Ci infilza la carne con piccoli e invisibili uncini, rendendo vano ogni tentativo di liberarsi.

Ci trascina fuori, a forza, dalla nostra ovattata quotidianità .

Ci fa respirare un ossigeno troppo puro per le nostre branchie, ci fa vedere una luce troppo forte, un qualcosa a cui non siamo abituati e che si trasforma anch’esso in un dolore fisico.

E noi che ci agitiamo convulsamente, senza capire cosa succede, solo nel tentativo di restare vivi, resistere a quell’ambiente ostile e nella speranza di trovare presto sollievo a tutto ciò.

Alla fine ci libera, ci ributta in mare, ci restituisce alla nostra vita… storditi, doloranti, pieni di interrogativi, accecati dalla luce del sole, con il desiderio di capire e con un’assurda nostalgia per quello che abbiamo appena provato.

Se l’amore è paragonabile a un pescatore, tutti noi siamo stupidi come i pesci che “abboccano” sempre…

< / cinismo >

[ via Singloids ]

2 Comments
  • sisifo

    02.08.2009 at 23:19 Rispondi

    La cosa sopra descritta non è l’amore. E’ una tipica, seriale complice messa in scena dell’amore, dentro la quale c’è narcisismo, coazione a ripetere sempre la stessa storia, nell’ingenuo tentativo di assestare, impropriamente, un’autostima problematica. Insomma, un problema tecnico con soluzione tecnica, dentro il quale si gode molto a soffrire senza mai affrontarlo seriamente.

  • bastet

    04.08.2009 at 17:57 Rispondi

    e quale sarebbe la soluzione tecnica?

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